Nutrizione sportiva: come ottenere il massimo dalle tue prestazioni atletiche

Nutrizione sportiva: come ottenere il massimo dalle tue prestazioni atletiche | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

La nutrizione è un elemento fondamentale per gli atleti di tutti i livelli: non riguarda solo il raggiungimento di determinati obiettivi di peso o di composizione corporea. È anche fondamentale per massimizzare l’energia, accelerare il recupero e prevenire infortuni.
I nutrienti corretti possono migliorare la resistenza, la forza e la concentrazione mentale durante l’allenamento e la competizione.

Che tu sia un runner, un sollevatore di pesi o un praticante di sport di squadra, ciò che mangi può fare la differenza nelle tue prestazioni e nel tuo recupero, ed è per questo che la nutrizione sportiva è un topic da approfondire.

Come ottimizzare la tua dieta per massimizzare i risultati

Vediamo alcuni principi di base della nutrizione sportiva:

    • Il carburante degli atleti: i carboidrati.

Sono la fonte primaria di energia per l’attività fisica ad alta intensità. Assicurati di includere carboidrati complessi, come cereali integrali, riso integrale e patate dolci, nella tua dieta quotidiana. Consuma una quantità sufficiente di carboidrati prima dell’allenamento per garantire che i tuoi muscoli abbiano abbastanza glicogeno per sostenere lo sforzo.

    • Proteine: i costruttori muscolari essenziali

Le proteine sono fondamentali per la riparazione e la crescita muscolare. Assicurati di includere fonti proteiche magre come pollo, pesce, tofu e legumi nella tua dieta. Consumare proteine dopo l’allenamento può aiutare a promuovere il recupero muscolare e a ridurre il dolore muscolare post-esercizio.

    • Fonte di energia duratura: i grassi sani

I grassi sani forniscono energia a lungo termine e supportano la salute generale. Cerca di includere fonti di grassi sani come avocado, noci, semi e olio d’oliva nella tua dieta. Evita i grassi saturi e trans, che possono rallentare il recupero e compromettere le prestazioni.

    • Idratazione

Una corretta idratazione è essenziale per le prestazioni atletiche ottimali. Assicurati di bere abbastanza acqua durante tutta la giornata e durante l’allenamento. Per le sessioni di allenamento prolungate o intense, considera l’uso di bevande sportive che contengono elettroliti per mantenere l’equilibrio idrico ed elettrolitico.

Perché consultare un nutrizionista

Vedi anche: Alimenti ad elevato indice glicemico: cosa comportano

La nutrizione sportiva è un elemento fondamentale per il successo degli atleti di tutti i livelli. Assicurati di seguire una dieta equilibrata che fornisca una quantità sufficiente di carboidrati, proteine e grassi sani per supportare le tue prestazioni e il tuo recupero.

Consulta sempre un dietologo/nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato in base alle tue esigenze specifiche. Al Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza disponiamo di un’equipe di professionisti di nutrizione sportiva in grado di seguirti in un percorso completo e studiato in base alle tue esigenze.

Contattaci ora, oppure prenota la tua visita online con il form qua sotto!

Terapia canalare: quando si necessita la devitalizzazione del dente

Terapia canalare: quando si necessita la devitalizzazione del dente | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

Vi sono casi in odontoiatria in cui, per ottenere il migliore risultato finale, è necessario sacrificare un elemento, come si fa appunto in endodonzia con la terapia canalare, un procedimento che può essere necessario quando il tessuto interno del dente, noto come polpa, diventa infetto o danneggiato in modo irreparabile. Si parla in questo caso di dente devitalizzato.

Continue reading

Mesoterapia estetica: che cos’è e a che cosa serve

Mesoterapia estetica: che cos’è e a che cosa serve | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

La mesoterapia estetica sta guadagnando sempre più popolarità come un trattamento non invasivo per migliorare l’aspetto della pelle.

Si tratta di una procedura medica non chirurgica che coinvolge l’iniezione di piccole quantità di sostanze nutritive, vitamine e altri composti nella pelle. Queste iniezioni vengono somministrate a livello superficiale o intermedio della pelle, al fine di migliorare l’aspetto e la salute della cute.

La tecnica deriva dalla medicina tradizionale e si basa sul principio di somministrare sostanze attive direttamente nella zona interessata, riducendo così la necessità di dosaggi elevati che spesso accompagnano i trattamenti orali. Le sostanze iniettate possono variare a seconda degli obiettivi del trattamento e delle specifiche esigenze del paziente, ma spesso includono vitamine, minerali, aminoacidi, acidi nucleici, enzimi e altre sostanze naturali.

Le microiniezioni vengono somministrate con ago sottile in punti specifici della pelle, di solito in modo rapido e relativamente indolore. Questo approccio consente una distribuzione uniforme delle sostanze attive nella zona trattata, fornendo risultati mirati e minimizzando gli effetti collaterali.

Benefici

La mesoterapia estetica offre una serie di benefici per la pelle:

  • Riduzione delle rughe e delle linee sottili

Le iniezioni possono aiutare a stimolare la produzione di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per mantenere la pelle giovane e elastica. Questo contribuisce a ridurre l’aspetto delle rughe e delle linee sottili, rendendo la pelle più levigata e tonica.

  • Idratazione della pelle

Gli ingredienti utilizzati nelle iniezioni, come l’acido ialuronico, possono idratare la pelle in modo profondo, migliorando la sua elasticità e luminosità. Questo è particolarmente utile per le persone che soffrono di pelle secca o disidratata.

  • Riduzione della cellulite

La mesoterapia può contribuire a rompere i depositi di grasso sotto la pelle e migliorare la circolazione locale, riducendo così l’aspetto della cellulite. Le sostanze lipolitiche utilizzate nelle iniezioni aiutano a scomporre i grassi in eccesso, rendendo la pelle più liscia e uniforme.

  • Trattamento dell’acne

Alcuni composti utilizzati nella mesoterapia hanno proprietà anti-infiammatorie e antibatteriche che possono aiutare a ridurre l’infiammazione associata all’acne. Le microiniezioni possono essere mirate direttamente alle zone colpite dall’acne, contribuendo a ridurre i brufoli e i punti neri e a prevenire la formazione di nuove imperfezioni.

  • Rigenerazione cutanea

La mesoterapia stimola il metabolismo cellulare e favorisce la rigenerazione dei tessuti cutanei danneggiati. Questo può aiutare a migliorare la texture della pelle, riducendo le cicatrici da acne, le macchie cutanee e altre imperfezioni.

Praticabilità della mesoterapia estetica

La mesoterapia estetica può essere praticata da molte persone, ma è importante tenere presente alcune considerazioni.

Prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento di mesoterapia, è innanzitutto necessario consultare un medico o un dermatologo per valutare se è adatto al proprio tipo di pelle e alle proprie esigenze. Alcune persone potrebbero poi sperimentare lievi reazioni cutanee come rossore, gonfiore o piccoli lividi dopo il trattamento, che nella maggior parte dei casi scompaiono però entro pochi giorni. È inoltre importante informare il medico se si ha una storia di allergie o sensibilità a determinati farmaci o sostanze, poiché alcuni ingredienti utilizzati nelle iniezioni potrebbero causare reazioni indesiderate.

Sessioni di mesoterapia estetica

Presso il Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza offriamo anche servizi di medicina estetica con un team di professionisti altamente qualificati, tra cui la mesoterapia estetica e antalgica.

Maggiori informazioni?
Contattateci ora, oppure prenotate la vostra visita online!

Perché scegliere la psicoterapia per superare un evento traumatico

Perché scegliere la psicoterapia per superare un evento traumatico | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

Affrontare un evento traumatico può essere un’esperienza devastante e travolgente per molte persone. Che si tratti di un incidente, una perdita improvvisa, un abuso o qualsiasi altro accadimento, le conseguenze possono essere profonde e durature. In questi momenti difficili, la psicoterapia emerge come un potente strumento per affrontare e superare le ferite emotive.

 

Supporto esperto

Affrontare un evento traumatico può far sentire le persone sole e vulnerabili. La psicoterapia offre un ambiente sicuro e non giudicante dove i pazienti possono esplorare i loro pensieri, sentimenti e reazioni legate all’evento traumatico. I terapeuti esperti forniscono un supporto compassionevole, aiutando i pazienti a comprendere e affrontare le loro esperienze in un contesto sicuro.

 

Processo di guarigione strutturato

La psicoterapia fornisce un processo strutturato per affrontare il trauma e promuovere la guarigione emotiva. Attraverso tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale, l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e la terapia centrata sul trauma, i pazienti imparano a identificare e modificare i pensieri distorti e le reazioni negative legate all’evento traumatico. Questo processo aiuta a ridurre i sintomi di ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

Durante il processo terapeutico, i pazienti imparano a sviluppare e utilizzare risorse interne ed esterne per affrontare il trauma e le sfide della vita. Queste risorse possono includere strategie di coping efficaci, un forte sistema di supporto sociale e una maggiore consapevolezza emotiva. 

 

Risoluzione dei traumi passati

La psicoterapia non si limita a trattare l’evento traumatico attuale, ma può anche aiutare a esplorare e risolvere traumi passati che potrebbero contribuire alla reazione attuale del paziente. Spesso, gli eventi traumatici passati possono influenzare la nostra capacità di affrontare le sfide attuali. Lavorare su questi traumi passati può portare a una maggiore comprensione di sé e alla riduzione del carico emotivo complessivo.

Uno degli obiettivi principali della psicoterapia è infatti quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti. Superare un evento traumatico può liberare una persona dal peso emotivo che ha ostacolato il loro benessere emotivo e relazionale, offrendo quindi la possibilità di sperimentare una maggiore soddisfazione nella vita, relazioni più appaganti e una maggiore capacità di affrontare le sfide quotidiane.

 

Percorsi psicoterapici

Il Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza dispone di un’equipe di consulenti in grado di seguirvi in un percorso completo di psicoterapia, in grado di offrire tutto l’aiuto necessario per il superamento di eventi traumatici o per ogni altra esigenza.

 

Maggiori informazioni?

Contattateci ora, oppure prenotate la vostra visita online!

Alimenti ad elevato indice glicemico: a cosa comportano?

Alimenti ad elevato indice glicemico: a cosa comportano? | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

Negli ultimi decenni, l’attenzione sulla dieta e la salute ha portato alla scoperta di concetti come l’indice glicemico (IG). Questo parametro, che misura l’impatto degli alimenti sui livelli di zucchero nel sangue, è diventato un punto focale nelle discussioni sulla nutrizione. 

Di seguito vediamo quali sono quindi gli alimenti ad elevato indice glicemico e come il loro consumo può influenzare la nostra salute.

Cos’è l’indice glicemico (IG)

L’indice glicemico è una scala che misura quanto rapidamente un alimento contenente carboidrati aumenta i livelli di glucosio nel sangue rispetto al glucosio puro, che ha un IG di 100. Gli alimenti con un IG più alto aumentano rapidamente i livelli di zucchero nel sangue, mentre quelli con un IG più basso lo fanno in modo più graduale.

Alimenti ad elevato indice glicemico

  • Zuccheri Raffinati

Tra gli alimenti con l’IG più alto ci sono gli zuccheri raffinati, come il saccarosio e il destrosio, comunemente presenti nei dolci, nei biscotti e nelle bevande zuccherate. Questi alimenti possono portare a picchi improvvisi e significativi nei livelli di zucchero nel sangue.

  • Prodotti da forno bianchi

Pane bianco, pasta non integrale e riso bianco sono esempi di alimenti ad elevato indice glicemico. La raffinazione dei cereali rimuove la fibra e altri nutrienti, consentendo al glucosio di essere assorbito più rapidamente nel flusso sanguigno.

  • Patate

Sia le patate bianche che quelle dolci hanno un IG elevato. Anche se sono fonti di carboidrati complessi, il loro alto contenuto di amido può causare un aumento rapido dei livelli di zucchero nel sangue.

  • Cereali per la colazione zuccherati

Molte varietà di cereali per la colazione sono cariche di zuccheri aggiunti e hanno un alto IG. Questi cereali possono sembrare una scelta veloce e conveniente, ma possono portare a picchi glicemici e successivi cali di energia.

Impatto sulla salute

  • Aumento del rischio diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 è una condizione caratterizzata dalla resistenza all’insulina o dalla produzione insufficiente di insulina da parte del corpo. Gli alimenti ad elevato indice glicemico possono sovraccaricare il sistema di regolazione del glucosio nel sangue, causando picchi glicemici che richiedono un’elevata produzione di insulina da parte del pancreas. Nel tempo, questo costante stimolo insulinico può portare alla resistenza all’insulina, un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di questa patologia.

  • Aumento del rischio di obesità

Gli alimenti ad alto indice glicemico possono influenzare negativamente il senso di sazietà e incoraggiare il consumo eccessivo di calorie. Dopo il consumo di alimenti che causano picchi glicemici, si verifica spesso un rapido calo di zuccheri nel sangue, che può portare a una maggiore sensazione di fame e ad un aumento dell’appetito. Questo ciclo di picchi e cali può portare a un’eccessiva assunzione di cibo, contribuendo all’aumento di peso e all’obesità, fattori di rischio per una serie di problemi di salute, tra cui malattie cardiache e diabete.

  • Sbalzi d’umore e affaticamento

I picchi glicemici seguiti da cali improvvisi possono influenzare negativamente l’umore e il livello di energia. Dopo il consumo di alimenti ad alto indice glicemico, si può sperimentare un rapido aumento di energia seguito da una repentina sensazione di affaticamento e stanchezza quando i livelli di zucchero nel sangue diminuiscono. Questi sbalzi possono influenzare la concentrazione, la produttività e il benessere emotivo complessivo.

  • Infiammazione

L’eccesso di zucchero nel sangue può innescare una risposta infiammatoria nel corpo, e a un aumento dei livelli di citochine infiammatorie, che sono molecole coinvolte nella risposta immunitaria del corpo. L’infiammazione cronica è associata a una serie di condizioni di salute, tra cui malattie cardiache, artrite e obesità; pertanto, limitare il consumo di alimenti ad elevato indice glicemico può contribuire a ridurre il rischio di infiammazione cronica e le sue conseguenze negative sulla salute.

Analisi del sangue e visite specialistiche

Vedi anche: Esami del sangue: quali patologie possono rilevare?

Per gestire i livelli di glicemia nel sangue, è consigliabile a seconda dei casi effettuare delle analisi del sangue e/o effettuare una visita da un esperto dietologo/nutrizionista. Al Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza disponiamo di un’equipe di professionisti in grado di seguirvi in un percorso completo, per individuare disturbi associati alla dieta e trattarli con le dovute terapie.

Maggiori informazioni?

Contattateci ora, oppure prenotate la vostra visita online!

Onde d’urto: perché utilizzarle per la riabilitazione

Onde d'urto: perché utilizzarle per la riabilitazione | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

Le onde d’urto sono sempre più una modalità terapeutica in crescita, e che stanno rivoluzionando il panorama della cura del paziente, dal momento che offrono una serie di possibilità promettenti per migliorare la qualità della vita dei pazienti in modi precedentemente impensabili.

Inizialmente utilizzate per trattare le calcolosi renali, hanno nel tempo ampliato il loro raggio d’azione in numerosi campi, tra cui la riabilitazione muscolare e la guarigione delle ferite croniche.

Benefici

  • Recupero rapido da lesioni muscolari

Le onde d’urto mostrano promettenti risultati nella riabilitazione muscolare, accelerando il recupero da lesioni sportive e traumi muscolari. Questo approccio non invasivo è particolarmente efficace per atleti professionisti e appassionati che desiderano ridurre i tempi di inattività.

  • Guarigione delle ferite croniche

Per i pazienti che affrontano sfide legate a ferite croniche, le onde d’urto offrono una speranza tangibile. Stimolando il processo di guarigione, queste onde possono essere la chiave per trattare ulcere diabetiche e lesioni cutanee persistenti.

  • Trattamento delle disfunzioni muscoloscheletriche

Le onde d’urto sono ampiamente utilizzate per trattare condizioni muscoloscheletriche come periartrite, spine calcaneari, fascite plantare, tendinopatie, fascite plantare e osteoartrite.

Riabilitazione muscolare

La riabilitazione muscolare è un campo in cui le onde d’urto sono ormai affermate come una eccellente terapia integrativa. Queste onde accelerano la guarigione stimolando la produzione di nuovi vasi sanguigni e favorendo la formazione di tessuto connettivo sano. Atleti di alto livello e individui attivi beneficiano enormemente di questa tecnologia, ritornando alle loro attività in tempi anche minori rispetto ai protocolli di riabilitazione più tradizionali.

Scegliere la terapia con onde d’urto

La terapia ad onde d’urto è sempre più apprezzata dai pazienti non solo per i risultati, ma anche per il comfort generale che offrono, trattandosi di una pratica non invasiva, indolore, praticamente priva di effetti collaterali e che in molti casi non richiede al paziente di spogliarsi.

La decisione tuttavia deve sempre passare da uno specialista, che conviene se il singolo caso possa essere trattato con questo approccio. Presso il Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza disponiamo di un’equipe di professionisti altamente competenti che possono valutare la situazione ed effettuare la terapia ad onde d’urto con macchinari di ultima generazione. Inoltre, nel nostro centro è possibile effettuare la terapia ad onde d’urto peniene per il trattamento di disturbi andrologici.

Tali trattamenti possono essere effettuati con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Maggiori informazioni?

Contattateci ora, oppure prenotate la vostra visita online!

Esami del sangue: quali patologie possono rilevare?

Esami del sangue: quali patologie possono rilevare? | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

Gli esami del sangue rappresentano una fondamentale finestra sulla nostra salute, consentendo ai medici di individuare precocemente eventuali anomalie e patologie. Questi test consentono infatti di rivelare segnali precoci di problemi che potrebbero svilupparsi in condizioni più gravi. Sottoporsi regolarmente a questi controlli è fondamentale per prevenire e gestire tempestivamente eventuali patologie.

Emoglobina e anemia

Uno degli aspetti essenziali degli esami del sangue è la valutazione dei livelli di emoglobina. L’emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno dai polmoni a tutte le cellule del corpo. Quando i livelli di emoglobina sono bassi, si può manifestare un’importante condizione nota come anemia.

Questa patologia può essere causata da una varietà di fattori, tra cui carenza di ferro, deficit di vitamine essenziali o problemi genetici. L’anemia può provocare sintomi come stanchezza cronica, pallore della pelle e mancanza di energia.

Profilo lipidico

Gli esami del sangue, inclusi nel profilo lipidico, sono fondamentali per valutare il rischio di malattie cardiovascolari. Questo esame misura i livelli di colesterolo totale, lipoproteine a bassa densità (LDL o “colesterolo cattivo”), lipoproteine ad alta densità (HDL o “colesterolo buono”) e trigliceridi.

Elevati livelli di colesterolo LDL e trigliceridi, insieme a bassi livelli di colesterolo HDL, possono aumentare il rischio di aterosclerosi e malattie cardiache.

Zuccheri nel sangue e diabete

La misurazione dei livelli di zucchero nel sangue è un elemento cruciale degli esami del sangue, poiché può rivelare importanti segnali del diabete. Il diabete è una condizione in cui il corpo non riesce a regolare correttamente il livello di zucchero nel sangue, portando a complicanze serie come danni ai vasi sanguigni, nervi e organi.

Gli esami del sangue consentono di individuare precocemente l’iperglicemia, consentendo una gestione tempestiva attraverso modifiche dello stile di vita, terapie farmacologiche e monitoraggio costante.

Funzione renale

La valutazione della funzione renale attraverso gli esami del sangue è di vitale importanza per individuare eventuali anomalie ai reni. I reni svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dell’equilibrio idrico e nella filtrazione delle sostanze di scarto dal sangue.

Esami del sangue come la creatinina e l’azotemia consentono di valutare l’efficienza renale. Livelli anomali di questi parametri possono indicare problemi come l’insufficienza renale cronica, le infezioni urinarie o altre condizioni renali.

 

Maggiori informazioni?

 

Contattateci ora, oppure prenotate la vostra visita online!

Linfomi: che cosa sono, quali sono, fattori di rischio e cure

Linfomi: che cosa sono, quali sono, fattori di rischio e cure | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

I linfomi sono una categoria di neoplasie che coinvolgono il sistema linfatico, un componente vitale del sistema immunitario. Di seguito esploreremo cosa e quali sono, i fattori di rischio associati, le opzioni di trattamento disponibili, e l’importanza della visita ematologica come primo passo verso la diagnosi e il trattamento.

Cosa sono i linfomi

I linfomi derivano da alterazioni delle cellule del sistema linfatico, che è composto dai linfonodi, le tonsille, la milza, e i tessuti linfoidi. Questo sistema svolge un ruolo cruciale nella difesa del corpo contro le infezioni. Quando le cellule linfatiche subiscono mutazioni, possono iniziare a crescere in modo incontrollato, dando origine ai linfomi.

Il loro processo di sviluppo coinvolge la trasformazione di cellule linfatiche sane in cellule cancerose. Questo processo può avvenire lentamente nel corso di anni o essere più rapido. Comprendere le fasi di sviluppo è essenziale per affrontare la malattia in modo efficace.

Tipologie

I linfomi sono un insieme eterogeneo di neoplasie che possono colpire il sistema linfatico, ciascuno con caratteristiche distintive che influenzano la diagnosi e il trattamento. Due categorie principali comprendono le tipologie di Hodgkin e di non Hodgkin.

  • Linfomi di Hodgkin (LH)

I LH sono caratterizzati dalla presenza di cellule di Reed-Sternberg, grandi cellule cancerose distintive. Questi linfomi coinvolgono tipicamente un unico gruppo di linfonodi e possono presentare sintomi come febbre, sudorazioni notturne e perdita di peso. Tra i sottotipi di LH ci sono il classico LH e il linfoma nodulare a cellule stromali.

  • Linfomi di non Hodgkin (LNH)

Questa categoria include un’ampia varietà di condizioni che differiscono nelle caratteristiche cellulari, nelle manifestazioni cliniche e nelle risposte al trattamento. Alcuni esempi di LNH includono il linfoma diffuso a grandi cellule B, il linfoma follicolare, il linfoma mantellare e il linfoma del manto. La classificazione dei LNH si basa sulla morfologia, l’immunofenotipo e i marcatori genetici.

  • Linfomi a cellule T e NK

I linfomi a cellule T coinvolgono le cellule T del sistema immunitario. Possono variare dalla forma aggressiva a quella indolente. Il linfoma anaplastico a grandi cellule è un esempio di linfoma a cellule T. I linfomi a cellule natural killer (NK) coinvolgono le cellule NK e possono essere aggressivi.

  • Linfoma del Sistema Nervoso Centrale (SNC)

Alcuni linfomi possono colpire il sistema nervoso centrale, causando sintomi neurologici. Il linfoma del sistema nervoso centrale può verificarsi in associazione con un altro linfoma o come entità indipendente.

  • Linfoma a cellule del mantello

Questo linfoma è caratterizzato da una crescita rapida e coinvolge principalmente i linfonodi, la milza e il midollo osseo. La presenza di una traslocazione genetica specifica è tipica di questo sottotipo.

Fattori di rischio

L’insorgenza dei linfomi è influenzata da una serie di fattori di rischio, i quali, se compresi in profondità, possono contribuire a una migliore prevenzione e gestione della malattia.  

La presenza di una storia familiare di linfomi può innanzitutto aumentare il rischio di sviluppare la malattia: mutazioni genetiche ereditarie, se presenti, possono predisporre gli individui a una maggiore suscettibilità. L’incidenza dei linfomi aumenta con l’età, e alcuni sottotipi sono più comuni in uomini rispetto alle donne. Ad esempio, il linfoma di Hodgkin è più frequente nei giovani adulti, mentre il linfoma follicolare colpisce spesso persone di età più avanzata.

Alcune tipologia di linfoma sono associate a infezioni virali, come l’Epstein-Barr virus (EBV) nei linfomi di Hodgkin e T-cellulari, e il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) che aumenta il rischio di linfoma a cellule B. E anche l’esposizione a certe sostanze chimiche, come pesticidi, solventi e agenti chimici, può contribuire al rischio di sviluppare un linfoma. L’interazione con agenti tossici può innescare mutazioni cellulari.

Individui che assumono farmaci immunodepressivi a lungo termine, ad esempio dopo un trapianto di organi, sono più suscettibili ai linfomi. Questi farmaci compromettono il sistema immunitario, favorendo lo sviluppo di cellule cancerose. E anche persone affette da malattie autoimmuni, come la sindrome di Sjögren o la lupus eritematoso sistemico, possono avere un rischio leggermente aumentato di sviluppare linfomi.

Opzioni di trattamento

Il trattamento dei linfomi dipende dal tipo specifico e dalla fase della malattia. Le opzioni terapeutiche includono chemioterapia, radioterapia, immunoterapia e trapianto di cellule staminali. L’approccio personalizzato è fondamentale per massimizzare l’efficacia del trattamento e minimizzare gli effetti collaterali.

Importanza della visita ematologica

La visita ematologica gioca un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce e nel piano di trattamento di un linfoma. Gli ematologi, specialisti del sangue, utilizzano esami del sangue, biopsie linfonodali e altre indagini per confermare la presenza di linfoma e determinarne il tipo specifico. 

Presso il Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza disponiamo di un’equipe altamente qualificata per la diagnosi preventiva, e in grado di accompagnarvi per tutto il percorso terapeutico.

Maggiori informazioni?

Contattateci ora, oppure prenotate la vostra visita online!

Fibromialgia: che cos’è e perché è difficile diagnosticarla

Fibromialgia: che cos’è e perché è difficile diagnosticarla | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

La fibromialgia è una condizione medica complessa e spesso misconosciuta che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante colpisca una percentuale significativa della popolazione, viene spesso ignorata o mal compresa nel mondo della medicina.

Cos’è la fibromialgia

La fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica che va oltre il semplice disagio fisico. Si manifesta attraverso un dolore diffuso in tutto il corpo, coinvolgendo muscoli, tendini e legamenti.

Oltre al dolore fisico, la fibromialgia si accompagna spesso a una stanchezza persistente che non migliora con il riposo. Questa fatica può influire negativamente sulle attività quotidiane, compromettendo la qualità della vita. Inoltre, molti individui sperimentano disturbi del sonno, come l’insonnia o un sonno non ristoratore, contribuendo ulteriormente al ciclo debilitante della malattia.

La “nebbia cerebrale” è un altro aspetto significativo della fibromialgia. Questo termine indica difficoltà cognitive, come problemi di concentrazione, perdita di memoria a breve termine e difficoltà a eseguire attività mentali complesse. Questi sintomi possono avere un impatto significativo sulle capacità lavorative e sociali delle persone colpite.

Inoltre, la fibromialgia è spesso associata a sintomi collaterali, come mal di testa, sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e sensibilità a stimoli esterni come suoni e luci intense.

I punti di dolore

La fibromialgia è spesso identificata attraverso la presenza di punti di dolore specifici nel corpo. Tuttavia, anche questa mappa dei punti dolenti può variare da persona a persona. La soggettività dei sintomi complica ulteriormente il quadro, poiché ciò che può essere doloroso per una persona potrebbe non esserlo per un’altra.

Difficoltà di diagnosi

Una delle sfide principali associate alla fibromialgia è la sua diagnosi. A differenza di molte altre condizioni mediche, non esiste un test specifico per confermare la presenza della fibromialgia. I sintomi possono essere vari, complessi, e simili ad altre patologie, rendendo la diagnosi un processo estremamente difficoltoso.

Nonostante quindi il numero crescente di individui che vivono con questa condizione, la fibromialgia rimane in gran parte ignorata dalla comunità medica. La mancanza di consapevolezza può portare a ritardi nella diagnosi e alla gestione inadeguata della condizione.

Impatto psicologico

La fibromialgia non influisce solo sul corpo fisico, ma può anche avere gravi implicazioni per la salute mentale. La lotta quotidiana con il dolore cronico e la mancanza di comprensione da parte degli altri può portare a ansia, depressione e isolamento sociale.

Per migliorare la qualità di vita di coloro che ne soffrono, è essenziale aumentare la consapevolezza e promuovere la ricerca su questa condizione complessa.

Visita reumatologica

Se si sospetta di soffrire di fibromialgia e si vuole ottenere una prima diagnosi, la prima visita specialistica consigliata è da un reumatologo. Pur essendo una condizione difficile da diagnosticare, presso il Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza disponiamo di uno staff esperto e alta tecnologia per affrontare le sfide legate a questa complessa condizione, assicurando una valutazione approfondita della storia clinica e dei sintomi del paziente. La collaborazione con specialisti di diverse discipline all’interno del nostro centro ci consente di fornire un approccio multidisciplinare per gestire la patologia in modo completo.

Maggiori informazioni?

 

Contattateci ora, oppure prenotate la vostra visita online!

Salute maschile: quali sono gli esami consigliati?

Salute maschile: quali sono gli esami consigliati? | Centro Politerapico Polidiagnostico Monza

Nel mese di novembre, una parte dell’attenzione del mondo della medicina si focalizza sulla salute maschile, attivandosi per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi di salute che colpiscono gli uomini, e quindi la necessità di fare prevenzione e sostenere regolarmente gli esami necessari per monitorare la propria situazione.

Come per ciò che concerne la salute della donna, anche nell’uomo vi sono infatti specificità di cui tenere conto, e la diffusione culturale del concetto di medicina di genere è una sfida fondamentale per il benessere della nostra società.

Patologie maschili più comuni

Il primo step per prendersi cura della salute maschile è individuare quali sono le problematiche specifiche di genere a cui si dovrebbe prestare maggiormente attenzione. Le vediamo qui di seguito.

  • Cancro alla prostata

Il cancro alla prostata è una preoccupazione significativa per la salute maschile: la sua natura spesso asintomatica nelle fasi iniziali sottolinea l’importanza degli screening regolari e di una consulenza specializzata per la diagnosi precoce.

  • Malattie cardiache

La pressione alta e il colesterolo elevato aumentano il rischio di malattie cardiovascolari negli uomini, che sono generalmente più a rischio delle donne. È importante quindi un regolare monitoraggio della pressione sanguigna, diete cardioprotettive e attività fisiche regolari per mantenere un cuore sano; ed eventualmente, l’adozione di programmi di prevenzione mirati.

Per approfondire: Malattie cardiache: come prevenirle e quali visite effettuare

  • Disfunzione erettile

La disfunzione erettile, e più in generale i disturbi della sfera sessuale, possono impattare significativamente sulla qualità della vita maschile, ma ancora oggi sono motivo di imbarazzo nel paziente, che rifiuta di affrontarli con figure specializzate. È importante invece prendere consapevolezza dei benefici che l’individuazione e la risoluzione di queste problematiche possono apportare, alla salute così come al tono dell’umore, ma anche dell’esistenza di terapie innovative come il trattamento della ED con onde d’urto, disponibile al Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza.

Prevenzione attraverso lo stile di vita

Adottare uno stile di vita sano è il fondamento della prevenzione delle patologie maschili.

Per cominciare, una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e alimenti integrali, non solo fornisce i nutrienti essenziali, ma riduce anche i rischi associati a malattie cardiache e altre patologie. L’esercizio fisico regolare è altrettanto cruciale, non solo per mantenere un peso sano, ma anche per sostenere la salute cardiovascolare e ridurre lo stress.

Il controllo dello stress gioca un ruolo determinante nella salute maschile: le pressioni quotidiane possono avere un impatto significativo sul corpo e sulla mente. La pratica di tecniche di gestione dello stress, come la meditazione o l’esercizio di rilassamento, può contribuire a mantenere equilibrio emotivo e fisico. Ridurre il consumo di alcol e smettere di fumare sono passi cruciali nella promozione di uno stile di vita salutare.

Esami consigliati per la salute maschile

La prevenzione attraverso esami regolari è essenziale per la salute maschile a lungo termine. È bene quindi considerare una serie di screening e controlli periodici per individuare precocemente eventuali problematiche.

  • Esame della prostata

Quando gli uomini si avvicinano ai 50 anni, dovrebbero sottoporsi regolarmente a esami della prostata. Questi possono includere il dosaggio del PSA (antigene specifico prostatico) e l’esplorazione rettale. Tali test sono fondamentali per la rilevazione precoce di anomalie nella prostata, inclusi segnali di possibile cancro.

  • Controllo cardiovascolare

Misurare regolarmente la pressione arteriosa e monitorare i livelli di colesterolo sono pratiche fondamentali per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questi esami forniscono indicazioni cruciali sulla salute del cuore e permettono l’adozione di misure preventive in caso di anomalie.

  • Test di funzionalità epatica

Gli uomini dovrebbero sottoporsi a test di funzionalità epatica per valutare la salute del fegato. Questi test possono individuare potenziali problemi come l’epatite o la cirrosi, consentendo interventi tempestivi.

  • Esami del sangue completi

Un esame del sangue completo fornisce una panoramica dettagliata sulla salute generale. Parametri come il conteggio delle cellule del sangue, la glicemia e i livelli di vitamine sono indicatori importanti del benessere complessivo.

  • Controllo della glicemia

Gli uomini, soprattutto coloro con una predisposizione genetica o uno stile di vita a rischio, dovrebbero monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue per la prevenzione del diabete.

Presso il Centro Politerapico Polidiagnostico di Monza disponiamo di reparti e specialisti in grado di trattare tutte le necessità inerenti alla salute maschile.

 

 

Maggiori informazioni?

Contattateci ora, oppure prenotate la vostra visita online!