L’ossigeno-ozonoterapia è una tecnica terapeutica che fa uso di una miscela di ossigeno e ozono a scopi antinfiammatori e antidolorifici. Questo trattamento è particolarmente adatto a pazienti affetti da cervicobrachialgia, lombocruralgia, lombosciatalgia, causate da patologie della colonna vertebrale, come ad esempio la protrusione discale o l’ernia del disco.
Ci sono differenti modalità di somministrazione dell’ozono in base al problema da trattare; solitamente viene iniettata una miscela di ossigeno e ozono tramite un apposito macchinario. La terapia agisce infatti aumentando la quantità disponibile di ossigeno o dei suoi radicali nel tessuto. Si tratta di iniezioni intramuscolari paravertebrali, effettuate nella regione della colonna vertebrale in cui ha origine il processo patologico, cioè in prossimità della zona in cui si localizza il dolore. Per individuare il punto preciso, il fisiatra dovrà fare affidamento ai risultati di una risonanza magnetica fornita dal paziente. Perché la terapia sia efficace sono necessarie almeno dieci iniezioni con cadenza settimanale/bisettimanale. È possibile percepire i benefici del trattamento dopo circa due settimane/un mese.