La magnetoterapia viene utilizzata nella cura di diverse sintomatologie legate a infiammazioni o a patologie ossee e consiste dell’applicazione di impulsi elettromagnetici a bassa frequenza. È un trattamento non invasivo e indolore, che non richiede una particolare preparazione, ma che è controindicata per le donne in stato interessante e per i portatori di pacemaker.
Gli impulsi elettromagnetici aiutano la rigenerazione dei tessuti ossei e cutanei rivitalizzando le cellule, inoltre migliorano la circolazione sanguigna e stimolano la produzione di endorfine sortendo un effetto antidolorifico. La magnetoterapia è particolarmente adatta nel caso di fratture, osteoporosi, pseudoartrosi, artropatie di natura infiammatoria e degenerativa. La magnetoterapia si effettua attraverso un solenoide, uno strumento elettrico in grado di produrre un campo elettromagnetico. La parte del corpo da trattare viene quindi posta al suo interno (o in contatto con il solenoide) per essere esposta al campo. Esistono diversi tipi di magnetoterapia a seconda delle esigenze di ciascun paziente e della patologia da trattare: statica, a bassa frequenza e ad alta frequenza.