La Risonanza Magnetica è una tecnica di diagnostica per immagini in utilizzo dai primi anni ’80, non invasiva e dalle svariate aree di applicazione. È in grado di fornire immagini talmente dettagliate da risultare complementare e a volte sostitutiva della TAC nelle valutazioni di malattie o patologie presenti in alcuni distretti. Si propone spesso come alternativa non invasiva all’angiografia.
Non occorre alcuna preparazione specifica e l’unico consiglio da seguire è quello di mantenere la testa immobile, in modo da poter garantire immagini nitide. Eventuali immagini sfocate infatti, essendo poco leggibili, richiedono una ripetizione dell’esame e una nuova esposizione ai raggi X. Prima di effettuare l’ortopantomografia devono essere tolti orecchini, piercing, collane, protesi dentali mobili, apparecchi acustici e parrucche, in modo da non creare interferenze con la radiografia.
Presso il centro Politerapico Polidiagnostico di Monza, la Risonanza Magnetica viene effettuata con apparecchiature aperte di ultima generazione, adatte anche a pazienti che soffrono di obesità e/o claustrofobia: Siemens Magnetom: Altea 1,5 tesla e Aera 1,5 tesla. La più moderna tecnologia oggi esistente per effettuare esami diagnostici sia al cervello che alla colonna, agli organi addominali, ai vasi, ai polmoni e alle articolazioni. La lunghezza complessiva del sistema è di soli 145 cm permettendo di realizzare quasi tutti gli esami con la testa fuori dal magnete. Il Gantry (l’apertura in cui entra il paziente) è molto ampio (70cm), ed è possibile effettuare gli esami a pazienti obesi e claustrofobici. Un impianto acustico e un circuito televisivo permettono agli operatori di controllare continuamente l’assistito.