Che cos’è la visita reumatologica?
La visita reumatologica è una valutazione medica specialistica finalizzata alla diagnosi, al monitoraggio e alla gestione delle malattie reumatiche, che colpiscono articolazioni, muscoli, ossa e, in alcuni casi, organi interni. Lo specialista reumatologo raccoglie informazioni dettagliate sullo stato di salute del paziente, analizzando i sintomi riferiti, la storia clinica e l’eventuale presenza di patologie autoimmuni.
A cosa serve?
Serve a diagnosticare e trattare patologie come artrite reumatoide, artrosi, spondilite anchilosante, lupus eritematoso sistemico, connettiviti e altre malattie reumatiche. La visita permette di individuare eventuali segni infiammatori, deformazioni articolari o limitazioni funzionali, definendo un percorso terapeutico personalizzato.
Come si svolge?
Lo specialista inizia con un colloquio approfondito per raccogliere informazioni sui sintomi (come dolore, rigidità articolare o gonfiore), la durata dei disturbi e le eventuali terapie in corso. Segue l’esame obiettivo, che include l’osservazione e la palpazione delle articolazioni, la valutazione della mobilità e, se necessario, la prescrizione di esami di laboratorio o strumentali (come radiografie, ecografie articolari o risonanze magnetiche).
Quanto dura?
La visita ha una durata media di 30-40 minuti, che può variare in base alla complessità del caso clinico.
È dolorosa?
No, la visita reumatologica non è dolorosa. Tuttavia, alcune manovre di valutazione articolare possono risultare fastidiose se le articolazioni sono particolarmente infiammate o doloranti.
Può avere effetti collaterali?
La visita in sé non comporta effetti collaterali. Le eventuali terapie prescritte, se farmacologiche, verranno discusse con il medico che ne valuterà benefici e possibili reazioni avverse.
Ci sono accorgimenti per la preparazione?
Non è necessaria una preparazione specifica. È consigliabile portare con sé la documentazione clinica precedente, esami già eseguiti e un elenco aggiornato dei farmaci in uso.
